Quando è il momento di farsi sostenere
Gli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi, ONLUS, da più di quattrocento anni prestano la loro attività, ispirata fin dalla loro fondazione ai valori della carità cristiana, a servizio della persona anziana.
Quando è il momento di farsi sostenere
Gli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi ONLUS da più di quattrocento anni prestano la loro attività, ispirata fin dalla loro fondazione ai valori della carità cristiana, a servizio della persona anziana.
Per prenotare la visita contattare i seguenti numeri
Dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 14.00
335-8715381 (residenza Medale)
328-2393470 (residenza Bettini)
335-8715383 (residenze Grigne e Resegone)
Gli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi da più di quattrocento anni prestano la loro attività, ispirata fin dalla loro fondazione ai valori della carità cristiana, a servizio della persona anziana.
Oggi, più che non in passato un anziano che perde la propria autonomia per un evento traumatico improvviso o per una malattia degenerativa, necessita di trovare accoglienza in strutture confortevoli, qualificate e in grado di offrire risposte assistenziali e sanitarie adeguate.
Con professionalità, competenza e passione gli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi sono impegnati quotidianamente a prendersi cura di ogni ospite, con l’obiettivo di preservarne le capacità residue, offrendo prestazioni medico-specialistiche-riabilitative volte a prevenire, risolvere o ritardare l’insorgenza di eventi invalidanti.
Con il contributo di tutte le professionalità definiscono e aggiornano progetti di intervento personalizzati, individuali o di piccolo gruppo.
Promuovono la formazione e l’aggiornamento del personale con particolare attenzione alla crescita personale e professionale di tutti gli operatori.
Favoriscono il mantenimento dei legami degli ospiti con la famiglia e le reti amicali, anche attraverso l’apporto del volontariato, affinchè gli Istituti non siano solo un luogo di cura e assistenza, ma un luogo di vita, aperto alla collaborazione di tutti.
Gli Istituti sono un ente senza scopo di lucro, diretto da un Consiglio di Amministrazione (CdA) che si avvale della collaborazione della Direzione Generale e della Direzione Sanitaria.
Nell’aprile 2018 si è insediato l’attuale CdA composto da sette membri, di cui due nominati dal Comune di Lecco, due nominati nominati da un Comitato composto dal Vicario Episcopale, dalla Camera di Commercio, dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese e dalla Fondazione Frassoni, due nominati dall’Associazione Amici degli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi, e il Parroco pro-tempore della Parrocchia di Acquate.
Giuseppe Canali | Presidente | giuseppe.canali@airoldiemuzzi.it |
Rosaria Bonacina | Vice-Presidente | rosaria.bonacina@airoldiemuzzi.it |
Alberto Bonaiti | Consigliere | |
Maurizio Crippa | Consigliere | |
Mario Galli | Consigliere | |
Alfredo Vassena | Consigliere | |
Don Walter Magnoni | Consigliere |
Fabrizio Ondei | fabrizio.ondei@airoldiemuzzi.it |
Dott. Andrea Millul | andrea.millul@airoldiemuzzi.it |
Dott. Pierangelo Bonfanti |
Dott. Pierangelo Bonfanti | odv231@airoldiemuzzi.it |
Giorgio Marinoni | dpo@privacynet.it |
All’interno degli Istituti sono presenti anche una comunità delle “Suore di Carità delle Sante Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa” dette “Suore di Maria Bambina” e un cappellano a supporto dell’assistenza spirituale degli ospiti.
Giuseppe Canali è stato riconfermato alla guida degli
Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi.
- Mario Galli e Maurizio Crippa, su indicazione del
Sindaco di Lecco
- Giuseppe Canali e Alfredo Vassena, scelti
dall’Associazione degli Amici Sostenitori degli Istituti Riuniti Airoldi e
Muzzi
- Rosaria Bonacina e
Alberto Bonaiti, designati da un
Comitato composto dal Vicario Episcopale della zona di Lecco, e dai Presidenti
della Camera di Commercio di Como, della Fondazione Comunitaria del lecchese
onlus e della Fondazione Frassoni.
Ad essi si aggiunge don
Walter Magnoni, Parroco "pro tempore" della Parrocchia di Acquate,
componente di diritto.
Il CdA ha anche riconfermato alla Vicepresidenza Rosaria Bonacina.
“Ringrazio il nuovo Consiglio di amministrazione per la fiducia accordatami - afferma Giuseppe Canali - e per aver scelto di affiancarmi nuovamente, per questo nuovo mandato, la vicepresidente Rosaria Bonacina, con cui abbiamo già condiviso otto anni di intenso e proficuo lavoro a servizio della comunità locale. Ci attendono nel prossimo quadriennio 2022/2026 sfide importanti, legate anche alla riforma del Terzo Settore. Il nuovo Consiglio di amministrazione si presenta fortemente coeso al proprio interno: alla riconferma di ben cinque componenti del Consiglio uscente si aggiungono i nuovi qualificati ingressi del dott. Maurizio Crippa e dell’avv. Alberto Bonaiti, che hanno significative competenze ed esperienze in materia di amministrazione di enti e società del tessuto industriale e sociale, non solo lecchese. Insieme lavoreremo per continuare a migliorare il percorso ideale degli Istituti, con l’obiettivo di fornire risposte sempre più in linea con le accresciute necessità degli anziani e delle loro famiglie, ma anche di rafforzare la nostra presenza in ambito territoriale, attraverso un sempre più appropriato servizio domiciliare di assoluto livello qualitativo”.
Nelle giornate di venerdì 14 e sabato 15 gennaio gli operatori saranno impegnati nella partecipazione al corso di formazione "Il modello Montessori per le demenze a base sistemica" tenuto dalla dottoressa Anita Avoncelli, esperta nella pedagogia della terza età, promotrice del Modello Montessori per la Demenza, che coniuga sia la pedagogia montessoriana che il concetto di retrogenesi di Reisberg, attraverso una visione sistemica. Questa la presentazione del Modello Montessori per le Demenze tratta dal sito della dottoressa Avoncelli:
https://avoncellianita.it/modello-montessori-demenza/
Modello Montessori Demenza di Anita Avoncelli
“L'albero che resiste rifiorisce“. Questo è il motto con cui è stata celebrata domenica 24 ottobre, la XIII Giornata Nazionale dell’AVO, Associazione Volontari Ospedalieri, che ogni giorno offrono il loro tempo, in modo gratuito, con un servizio di vicinanza per i degenti degli ospedale e per gli anziani ospiti delle RSA
Una Giornata Nazionale celebrata nel secondo anno della pandemia, anno in cui i volontari non hanno potuto svolgere il tradizionale servizio in ospedale e in RSA accanto agli anziani.
AVO Lecco ha scelto, per sottolineare questa giornata, di mettere a dimora un faggio nel parco degli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi di Lecco, prima realtà dove i volontari AVO hanno potuto riprendere la loro presenza, sospesa per lunghi mesi a causa della pandemia.
Lunedì 6 dicembre, festa patronale di Lecco, la Presidente AVO Lecco, Elena Molteni, assieme ad un bel gruppo di volontari AVO, alcuni dei quali attualmente impegnati nell’accompagnamento dei familiari durante i colloqui con gli ospiti, hanno ufficializzato la donazione collocando una targa ricordo di questa giornata.
“Attraverso questo gesto – ha sottolineato nell’occasione Elena Molteni - abbiamo scelto di rendere visibili il valore e il senso più profondo del nostro esistere e della nostra assoluta voglia di resistere, nonostante il periodo storico della pandemia ci abbia tenuti lontani dalle corsie ospedaliere e dalle residenze anziani. E abbiamo voluto piantare questo albero proprio nel parco degli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi, perché è stato il primo luogo dove abbiamo potuto riprendere la nostra presenza a fianco dei familiari degli ospiti”.
Agli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi al via la terza dose di vaccino anti-Covid:
intanto si registra una ripresa delle attività ricreative per gli ospiti
Entro metà dicembre interesserà 270 ospiti e circa 200 operatori
Prenderà il via nei prossimi giorni presso gli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi Onlus di Lecco la somministrazione della terza dose del vaccino anti-Covid. Interesserà complessivamente circa 270 ospiti sui 345 attualmente presenti e circa 200 operatori.
“I vaccini ci sono stati assegnati dall’AST e abbiamo definito la programmazione della somministrazione. - spiega il Direttore sanitario, dott. Andrea Millul - Gli ospiti avranno la priorità, ovviamente previa l’acquisizione del consenso informato da parte degli ospiti stessi o dei loro amministratori di sostegno e famigliari. Ad essere interessati saranno coloro che hanno ottenuto la somministrazione della seconda dose da almeno 6 mesi. Gradualmente procederemo anche con gli operatori, sempre su base volontaria. Entro metà dicembre completeremo il programma”.
Sicurezza e prevenzione, dunque, al primo posto. Ma, accanto a questo, va segnalato come altro dato positivo la ripresa, già avvenuta nelle scorse settimane, delle attività ricreative presso gli Istituti e all’esterno, per i pazienti coinvolti nei diversi progetti educativi. “Settimana scorsa abbiamo condotto un gruppo di ospiti in visita all’Orto Botanico di Valmadrera e a Costa Masnaga, per seguire le attività proposte dalla cooperativa Sineresi con il progetto “Barycentro”. - sottolinea la Vice-presidente Rosaria Bonacina - Nei padiglioni e nel parco abbiamo già ospitato il Coro Canta Amico e il gruppo di clown dell’Associazione Veronica Sacchi. Domani, sabato, avremo il Corpo Musicale di Costa Masnaga. Sono segnali concreti di una ripresa che sta portando grande entusiasmo tra i nostri ospiti e sta offrendo loro la possibilità di momenti di socializzazione importanti, sempre all’insegna della massima sicurezza personale”.
Infine proseguono anche le visite dei famigliari: si ricorda che, per poter accedere a questa opportunità, è necessario che i visitatori siano muniti di Green Pass e indossino i dispositivi di protezione individuale.
Lecco, 15 Ottobre 2021